Del regolamento fanno parte integrante, l’atto costitutivo, lo statuto, il codice etico, e le linee guida.

A CHI E’ RISERVATO

  • MEDICI

Un medico potrà integrare le nuove conoscenze che apprenderà durante la formazione con quelle già acquisite nei suoi studi, per poter affrontare il proprio lavoro con una nuova ottica incentrata sulla complessità e con la possibilità di poter collaborare con una rete di specialisti di vari campi ma con lo stesso approccio alla persona.

In particolare, potrà:

  1. Acquisire la conoscenza del metodo Mézières: principi teorici e tecnica
  2. Approfondire le connessioni fra emozioni, sistema limbico, difese muscolari e immunitarie
  3. Integrare le relazioni tra controllo posturale e sistemi visivo-uditivo-masticatorio grazie ai contatti con i relativi esperti
  4. Imparare ad affrontare la patologia del paziente dal punto di vista della complessità
  5. A formazione completa, essere punto di riferimento per gli operatori della sua zona, e non solo, accompagnando persone con patologie posturali importanti
  • OPERATORI DELLA SALUTE

Gli operatori della salute hanno il compito di applicare il metodo Bertelè su pazienti in base alle qualifiche della propria formazione di base.

In particolare, potrà:

  1. Acquisire la conoscenza del metodo Mézières: principi teorici e tecnica
  2. Approfondire le connessioni fra emozioni, sistema limbico, difese muscolari e immunitarie
  3. Entrare nella rete e avere quindi la possibilità di un costante supporto e confronto con i colleghi più esperti e con i medici di riferimento
  4. Trattare nel tempo i pazienti patologici, preventivamente visitati dalla Dott.ssa Bertelè, o da un medico formato, e opportunamente indirizzati per competenze e vicinanza geografica (a seconda delle limitazioni di legge della propria formazione di base)

Fanno parte della categoria:

  • FISIOTERAPISTI (e coloro che sono stati equiparati): la categoria da sempre più numerosa nella rete e particolarmente adatta ad apprendere il metodo sia per le conoscenze di anatomia e fisiologia sia per la possibilità di poter trattare pazienti con patologie anche gravi, quali quelle neurologiche.
  • MASSOFISIOTERAPISTI e MCB (in conformità alle limitazioni di legge): il metodo può essere un’ottima specializzazione alla formazione di queste figure professionali, incentrata sulla pratica manuale del massaggio e sul trattamento di problemi ortopedici.
  • LAUREATI IN SCIENZE INFERMIERISTICHE, NEUROPSICOMOTRICISTI e PSICOLOGI in particolare con specializzazione PSICOCORPOREA (in conformità alle restrizioni di legge): il metodo rappresenta una grande possibilità di integrare le particolarmente utili conoscenze teoriche della formazione di base con una tecnica corporea.

PER CHI E’ INDICATO

COLONNA VERTEBRALE:

  • Scoliosi idiopatica,
  • Torcicolli congeniti o acquisiti,
  • Osteocondrosi, ipercifosi, iperlordosi,
  • Artrosi,
  • Ernie del disco, sciatiche,
  • Brachialgie,
  • Fratture vertebrali.

SPALLE E ARTI SUPERIORI:

  • Periartriti: lesioni della cuffia, spalla congelata, tendinopatie,
  • Epicondiliti,
  • Epitrocleiti,
  • Tunnel carpale,
  • Morbo di Dupuytren,
  • Morbo di De Quervain,
  • Dita a scatto,
  • Rizoartrosi.

ANCHE E ARTI INFERIORI:

  • Displasia congenita,
  • Coxartrosi,
  • Periartriti,
  • Necrosi asettica,
  • Ginocchia valghe / vare,
  • Artrosi delle ginocchia,
  • Meniscopatie / contropatie,
  • Tendiniti (dell’Achilleo, tibiale posteriore),
  • Spina calcaneare,
  • Fasciti plantari,
  • Piedi piatti / vari congeniti e acquisiti,
  • Alluci valghi, dita en griffe,
  • Esiti di traumi ossei, articolari, muscolo-tendinei.

Problemi neurologici

  • Paralisi cerebrali infantili,
  • Esiti di coma,
  • Esiti di ictus,
  • Sclerosi multipla,
  • Morbo di Parkinson,
  • Spasticità / distonie congenite e acquisite,
  • Sindromi complesse,
  • Esiti lesioni midollari
  • Difficoltà e ritardi psicomotori di apprendimento. Con particolare attenzione viene valutato il potenziale di comunicazione del soggetto che presenta limiti neuromotori.

Il metodo può essere indicato per qualsiasi età (da quella neonatale a quella anche molto avanzata).

Durante la seduta non devono essere integrati altri metodi (specie psicologici) ma anche fisici (TECAR, osteopatia, massaggi vari). In particolare l’approfondimento della relazione mente-corpo e l’accompagnamento sul piano emotivo-psicologico è di competenza ed è riservata a psicologi e psicoterapeuti in possesso di un percorso formativo ad hoc. Gli incontri con questa finalità saranno tenuti comunque al di fuori della seduta di rieducazione posturale.

Il trattamento è rigorosamente individuale (non di gruppo) almeno di 45 – 50 minuti a 1 o più bertelisti. Nelle sedute a più terapisti è il capo-studio designato che coordina, dirige l’equipe e conduce la relazione con il paziente, è il responsabile del trattamento e può farsi coadiuvare da altri operatori posturali formati al metodo Bertelè (armonizzatori muscolari) fornendo le prescrizioni e le indicazioni necessarie.

SOCI

I soci della Società Scientifica sono illustrati all’articolo 3 dello Statuto.

Per quanto riguarda il ramo della salute sono soci tutte le persone fisiche che vogliono applicare il metodo Bertelè in campo salute che abbiano ultimato la formazione al metodo Bertelè o che abbiano in corso la scuola di formazione. Così suddivisi:

Soci ordinari operatori della salute

Sono “Soci ordinari operatori della salute” tutti i soci che, in possesso di un titolo abilitante per la salute, abbiano completato i corsi di formazione al metodo Bertelè, ottenuto il relativo diploma e che abbiano attivamente partecipato agli eventi e aggiornamenti organizzati negli ultimi due anni dalla Indaco srl della Fondazione Apostolo. Per chi ha ottenuto il diploma precedentemente e non ha partecipato ad alcun evento negli ultimi due anni è previsto un esame inteso a verificare di essere a conoscenza degli ultimi sviluppi del metodo stesso.

Soci studenti operatori della salute

Sono “Soci studenti” chiunque stia frequentando un corso di formazione previsto dalla SOSMEB senza aver ancora ottenuto l’attestato di frequenza con profitto ed aver acquisito il relativo diploma.

I soci studenti partecipano alla vita associativa senza diritto di voto.

Gli insegnanti sono i componenti del Comitato Scientifico e coloro i quali in qualità di soci ordinari operatori della salute, a giudizio di Laura Bertelè, abbiano dimostrato le qualità necessarie per poter insegnare il metodo nei corsi di formazione previsti dalla SOSMEB e i tutor che insegnano la pratica ai gruppi durante i corsi di formazione.

IMPORTANTE:

I soci ordinari operatori della salute e in particolare gli insegnanti devono costantemente essere aggiornati sulle novità del metodo Bertelè in particolare per quanto riguarda le nuove tecniche rese possibili dai brevetti depositati. Devono quindi partecipare agli eventi previsti dalla SOSMEB per quanto riguarda soprattutto i corsi di aggiornamento e partecipare almeno una volta all’anno alle settimane intensive previste dalla SOSMEB. Il mancato rispetto di queste disposizioni nel caso superi i due anni può portare, sempre su giudizio del Comitato Scientifico e del Consiglio Direttivo alla decadenza del socio inadempiente come indicato nello Statuto all’articolo 6: Decadenza.